Comune della provincia di Terni, situato nella parte sud-occidentale dell'Umbria, al confine con Toscana e Lazio, Fabro fu in passato un borgo fortificato la cui storia è strettamente legata a quella di Orvieto. Negli ultimi anni l'abitato si è andato sviluppando più a valle, in prossimità del casello autostradale. Il toponimo forse deriva da faber (fabbro) facendo riferimento all'antica attività artigianale che è pure simboleggiata nello stemma comunale.
Il sito fu abitato dagli Etruschi prima e dai Romani poi, come attestano le tombe ritrovate nel territorio.
Il Castello di Fabro, posizionato su un colle panoramico ad est del torrente Chiani, risale all'anno Mille, ma nel corso del tempo ha subito varie ristrutturazioni. In quella del XVI secolo operò anche il famoso architetto Antonio da Sangallo il Giovane. Attualmente è una proprietà privata che ha mantenuto integro il suo aspetto originario, con le mura ed il torrione cilindrico.
Menzioniamo anche la Chiesa di San Martino, progettata da Giovanni Caproni nel XIX secolo, e l'ottocentesco Palazzo Comunale.