Il villaggio rurale di Torre sorge nella zona est della città, il toponimo deriva dalla presenza di alcune fortificazioni , di cui purtroppo non restano tracce. Il villaggio si articola lungo la strada collinare che collega Minori e Maiori, è caratterizzato da abitazioni sparse circondate da giardini di limoni. In questa zona fino a qualche decennio fa era attivo il più grande fondo di limoni della Costa d'Amalfi, la produzione veniva venduta per la maggior parte all'estero e coinvolgeva un numero consistente di famiglie residenti. L'importanza di Torre come zona votata alla produzione di limoni è testimoniata anche da un documento del 1628, nel quale si legge come i frutti più frequenti del suo territorio sono limoni e limoncelli, dei quali caricano le barche per Roma; questi frutti nascono particolarmente nel luogo detto Torre. La coltivazione del limone ha di conseguenza modificato l'aspetto stesso del territorio, caratterizzato dai tipici terrazzamenti con i muri a secco (le famose macerine) e dai canali artificiali di irrigazione. Le strette stradine che si ramificano lungo quella principale conducono al convento di S. Nicola a Forcella e al campanile dell'Annunziata, nell'omonima località.
dott. Antonio Mammato