Ristorante "Il Pirata" - Via Terramare, Praiano.
Dopo aver attraversato a piedi una stradina incavata nella roccia ad un palmo di mano dal mare di Praiano, si giunge al ristorante "il Pirata". Vista mozzafiato, accoglienza gradevole (la prenotazione, probabilmente, è necessaria se si vuole occupare i tavoli situati sullo "scoglio", davvero molto romantici), menù composto da poche pietanze ben scelte ed una più che discreta selezione di vini.
La nostra scelta è caduta su due primi piatti, "Ruffiane del Pirata" (con pomodorini, gamberi e totani) e "Paccheri alla Pirata" (con pomodori secchi, patate, cozze e scaglie di Parmigiano), entrambi davvero molto buoni: cottura al dente, giusta quantità di condimento, materia prima fresca e ben selezionata; anche il secondo piatto non era da meno, "totani e patate": sarà forse che è un piatto tipico di queste zone della Costiera Amalfitana, ma così ben cucinato lo si può apprezzare solo in pochi ristoranti. Infine i dessert, la (oramai classica) "ricotta e pere", probabilmente una variante dell'originale di Salvatore De Riso ma altrettanto gustosa, ed il "semifreddo del Pirata" (con savoiardi, mascarpone, mandorle e nocciole), una vera sinfonia per il palato!
Il vino scelto? Ci siamo fatti influenzare dalla location e a due passi da Furore e dalle cantine di Marisa Cuomo, non potevamo non scegliere il suo "Fior d'uva" annata 2005, profumato al naso ed avvolgente al palato che ci ha accompagnato fino al dolce senza chiedere "rinforzi"!
Se proprio si vuole fare un appunto, "nota" stonata era la musica in sottofondo che poco si addiceva alla calma ed alla serenità del luogo; sarebbe, forse, bastato il rumore del mare.
Consigliata la prenotazione e, se possibile, una visita infrasettimanale; più che discreto anche il rapporto prezzo qualità che la struttura offre.
Mariarosaria Pisacane
07/07/2007