Calici di Stelle è un appuntamento imperdibile che riunisce, sotto il cielo stellato di San Lorenzo, i cultori del buon vino, del buon cibo e delle tradizioni locali. Nettare degli dei e stelle cadenti: un binomio che ogni anno richiama un numero sempre maggiore di appassionati.
L'edizione 2009, tenutasi come per il passato nel quattrocentesco Convento di San Francesco a Tramonti, ha riconfermato questo come uno degli eventi più attesi e con un maggior richiamo di pubblico della Costiera Amalfitana.
Una location eccezionale e di forte impatto suggestivo: chiostri, refettori ed il delizioso orto del monastero, ricoperto da "pertiche" di limoni. Per l'occasione visite guidate alla piccola chiesa di San Francesco, orfana della statua del Santo, sottoposta a lavori di restauro, per il cui ritorno sono stati organizzati grandiosi festeggiamenti nei primi giorni di settembre.
La manifestazione ha visto la partecipazione delle più affermate case vinicole della Costa d’Amalfi che hanno offerto degustazioni di pregiati vini. Accanto ai padroni di casa:
- l'Azienda Agricola Apicella, con la "Scippata";
- l'Azienda Agricola San Francesco, con il "Pereva" e la riserva "4 spine";
- l'Azienda Agricola Reale, con L'Aliseo, il "Cardamone" - di pregevoli uve tintore e piedirosso -, la riserva "Borgo di Gete", nonché il rosato "Getis";
sono intervenute anche altre famose case vinicole costiere, quali Maria Cuomo, con il suo Furore, le case vinicole Episcopio e Sammarco.
Tutto è stato accompagnato da raffinati assaggi di prodotti locali: la caponata contadina, il formaggio stagionato nelle foglie di limone, i latticini con miele e scorzette di limone grattugiate, i salumi tipici di tramonti, i ravioli al limone, il "dolce del sole" di Sal De Riso, nonché i liquori "Tentazioni", tipici della Costa D'Amalfi, tra cui il Concerto, la cui ricetta fu sperimentata per la prima volta proprio tra queste mura, nel Convento di San Francesco.
Molto più di una sagra, molto più di una degustazione.
Calici di Stelle è una notte unica, un'esperienza quasi mistica sia per lo spirito che per il palato.
Chiara Furco